Trattoria Palermo Centro: nel cuore di Piazza Marina – La Trattoria La Cambusa è situata in una posizione strategica e affascinante all’interno del centro storico palermitano.
La piazza su cui si affaccia è una delle più famose della città, ed è proprio in questa piazza che sorgono il famosissimo “Palazzo Chiaramonte Steri” (noto anche come “tribunale dell’inquisizione spagnola”) e la villa Garibaldi (uno dei giardini pubblici della città di Palermo), progettata dall’arch. G. B. F. Basile nel 1863.
Villa Garibaldi (Piazza Marina)
Si può entrare a Villa Garibaldi da tre ingressi (non sempre tutti aperti) situati in corrispondenza delle strade che si intersecano nella piazza. Da notare, sicuramente, la recinzione in ghisa risalente proprio al periodo di realizzazione della villa (ovvero fra il 1861 ed il 1864). Fra le piante che è possibile trovare all’interno della villa non possiamo non ammirare il Ficus, di cui parleremo fra poco, il Podocarpus nerifolius, originario dell’Asia, e diversi busti scultorei (fra cui Rosolino Pilo, Giovanni Corrao, Luigi Tukory, Nicola Bălcescu, Giuseppe Garibaldi). Piazza Marina è anche nota per il suo famosissimo ficus magnolia, come amano chiamarlo i palermitani, ovvero il Ficus macrophylla o Ficus magnolioide (Fico della Baia di Moreton), albero sempreverde che raggiunge i 30 metri di altezza ed una circoferenza del tronco di 21 metri.
Il Palazzo Chiaramonte Steri
Il nome “Steri” deriva dal latino hosterium, ovvero palazzo fortificato. Originariamente dimora di Manfredi Chiaramonte (fu lui a far realizzare il magnifico soffitto della Sala Magna che si presenta maestoso ed affrescato con temi cavallereschi, romanzeschi e di esaltazione della donna), successivamente, dagli inizi del XV secolo, il Palazzo divenne dapprima residenza di Viceré spagnoli, poi sede della Regia Dogana ed infine il tribunale dell’Inquisizione. Il Palazzo è stato restaurato negli anni ’50 ed oggi ospita il Rettorato dell’Università di Palermo. Fu proprio durante i lavori di restauro che aspre diatribe portarono all’eliminazione di alcuni elementi che hanno segnato la storia del Palazzo Steri, ovvero:
- La scala dei Baroni
- L’antico orologio
- La piattaforma dei condannati
- Le gabbie interne
Il palazzo si presenta con una pianta quadraa e segna l’evoluzione storica che portò i castelli medioevali a diventare palazzi patrizi. Recentemente si è scoperto che sotto il Palazzo esiste un edificio sotterraneo di sette metri di lunghezza con una copertura fatta da volte a crociera, probabilmente risalente al XIV secolo, all’interno del quale sono stati ritrovati diversi reperti storici.
Oltre Piazza Marina, i locali della zona…
Oltre alle bellezze storiche ed artistiche, la Piazza è un vero e proprio crocevia da cui far partire le proprie passeggiate, la scoperta della città o il divertimento della movida palermitana: è qui infatti che durante la settimana, e particolarmente nel week end, si riuniscono i palermitani per:
- Fare delle passeggiate “ai Chiavettieri” (in via Chiavettieri sono presenti numerosissimi localini / pub dove poter prendere un drink)
- Spostarsi “alla Cala”, l’antico porto della città, oggi diventato punto di ritrovo
- Spostarsi “in Vucciria”, l’antico mercato della città che di sera si trasforma in un melting pot di culture, tradizioni, odori e sapori
- Andare a prendere un gelato nella meravigliosa Piazza San Domenico
Tutto questo, e molto altro ancora, a pochi passi dalla nostra Trattoria, location ideale per i vostri pranzi e le vostre cene.