Tra le tante varietà di vitigni coltivati in Sicilia, una delle più note è il Nero d’Avola, Uva nera dalla quale si ottiene un vino rosso rubino: portato nella nostra terra dai greci, è stato inizialmente utilizzato come vino da taglio, per via di un’elevata gradazione alcolica, per poi essere gradualmente introdotto come vino da tavola, grazie a processi di vinificazione che si sono affinati nel tempo.
Il primo innesto fu fatto nel territorio di Avola, comune della provincia di Siracusa dal quale prende il nome. Nonostante la coltivazione e la vinificazione siano sempre state portate avanti in Sicilia, a volte ancora oggi questo vino viene chiamato “Calabrese dolce”: questo è dovuto ad un’errata traduzione del 1800, quando il vino era chiamato Calaulisi (in dialetto Cala significa Uva e Aulisi sta per “di Avola”). Dato che in quel periodo il vino calabrese si vendeva meglio all’estero, i produttori non avevano molto interesse nel correggere l’errore.
Oggi il Nero d’Avola viene prodotto in tutta la Sicilia ed esportato in tutto il mondo, in particolare molti vitigni si trovano tra Noto e Pachino, nel siracusano, ma anche a Monreale, in provincia di Palermo e nell’agrigentino, dove vengono rispettivamente coltivate le uve per la produzione del Nero d’Avola Tasca d’Almerita e del Nero d’Avola La Ferla, entrambi presenti nella nostra Carta dei Vini, pronti ad essere gustati in Trattoria.
Questo Vino si abbina perfettamente con carni rosse e bianche, sia arrostite che grigliate e con tanti dei nostri piatti che sapremo consigliarti per trovare l’abbinamento perfetto.
Vieni a trovarci a Piazza Marina 16 a Palermo, tutti i giorni a pranzo e cena, potrai gustare questo e tanti altri Vini della nostra Cantina.